Vittorio Tadei aveva un grande amico, Don Claudio Parma, un prete della Diocesi di Rimini che ha avuto come alunni prima Gigi e poi Cristiana, figli di Vittorio. Don Claudio fu prezioso nell’accompagnare Vittorio a costruire un rapporto con suo figlio. Negli anni ‘80, Don Claudio guidava un movimento giovanile cattolico, Gioventù Studentesca e lo fa tuttora. Tra i suoi ragazzi, alcuni decisero di aiutare un’amica che chiedeva di essere sostenuta nel rapporto con la sua sorellina, affetta da Sindrome di Down. Iniziò una grande amicizia che li portò a coinvolgersi con i giovani disabili accolti da un’associazione di Riccione, il Centro21.
Valerio Tomaselli era tra questi e assieme ad alcuni suoi amici fece una esperienza tale da rimanere condizionato nella scelta dell’Università. Nel frattempo, Gioventù studentesca fu accolta in via Molise 14, allora abitazione della Famiglia Tadei e Valerio, che era il segretario, divenne amico di Gigi.
Quando Valerio e i suoi amici si laurearono, Vittorio volle sostenerli nel perseguire la strada professionale verso cui si erano orientati e decise di aiutarli acquistando l’immobile che divenne la prima casa di accoglienza per minori, gestita dalla Cooperativa Sociale Amici di Gigi.
Nacque così tra Vittorio e Valerio una grande amicizia: ogni settimana cenavano insieme anche ad altri amici e condividevano la vita e le sfide del lavoro.
Grazie e continuate così!