Offrire aiuto, amicizia e luoghi accoglienti

Lo scopo di questa opera è di poter accompagnare queste persone, offrir loro aiuto, amicizia e luoghi accoglienti da cui affacciarsi sul mondo. È infatti solo in una relazione che condivide la fatica e il rapporto con la realtà di tutti i giorni che si può scoprire una strada per diventare grandi e non avere più paura. Per gli Amici di Gigi, i bambini, i ragazzi e gli adulti non sono problemi da risolvere, ma occasioni per imparare a volere bene davvero, che poi nella vita è l’unica cosa che occorre davvero imparare. La Cooperativa è una realtà integrata e conosciuta nel suo paesino, San Mauro Pascoli, situato in provincia di Forlì Cesena e molto vicino a Rimini. Guardiamo a Valerio e ai suoi amici che ci insegnano ogni giorno a vedere la diversità come una risorsa. Ci stupisce la passione di questi ragazzi che scommette su un patrimonio di bellezza presente in ognuno degli utenti accolti.

Un esempio di questo è l’approccio imprenditoriale al disagio, diametralmente opposto all’assistenzialismo. Nel 2013 infatti La Cooperativa ha acquistato un marchio aziendale, Belforte che produce fragranze profumate e le commercializza sul mercato. Questo tipo di attività infatti è costituita da fasi di lavoro che ben si prestano a impiegare i disabili adulti e permette di trasformare gli utenti in risorse. I proventi delle vendite dei profumi infatti consentono alla realtà sociale di sostenere i diversi percorsi educativi attualmente attivi e al tempo stesso, semplificando e suddividendo i percorsi lavorativi, a trovare un compito che sia il più adeguato per ciascun utente disabile per permettergli di sperimentare l’utilità della propria vita esattamente in quel piccolo pezzettino di opera a cui partecipa. Noi stimiamo questa audacia e questo desiderio di autosostenersi che li rende liberi di decidere dove e come proseguire ogni giorno questa grande avventura.

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Vittorio Tadei aveva un grande amico, Don Claudio Parma, un prete della Diocesi di Rimini che ha avuto come alunni prima Gigi e poi Cristiana, figli di Vittorio. Don Claudio fu prezioso nell’accompagnare Vittorio a costruire un rapporto con suo figlio. Negli anni ‘80, Don Claudio guidava un movimento giovanile cattolico, Gioventù Studentesca e lo fa tuttora. Tra i suoi ragazzi, alcuni decisero di aiutare un’amica che chiedeva di essere sostenuta nel rapporto con la sua sorellina, affetta da Sindrome di Down. Iniziò una grande amicizia che li portò a coinvolgersi con i giovani disabili accolti da un’associazione di Riccione, il Centro21.

Valerio Tomaselli era tra questi e assieme ad alcuni suoi amici fece una esperienza tale da rimanere condizionato nella scelta dell’Università. Nel frattempo, Gioventù studentesca fu accolta in via Molise 14, allora abitazione della Famiglia Tadei e Valerio, che era il segretario, divenne amico di Gigi.

Quando Valerio e i suoi amici si laurearono, Vittorio volle sostenerli nel perseguire la strada professionale verso cui si erano orientati e decise di aiutarli acquistando l’immobile che divenne la prima casa di accoglienza per minori, gestita dalla Cooperativa Sociale Amici di Gigi.

Nacque così tra Vittorio e Valerio una grande amicizia: ogni settimana cenavano insieme anche ad altri amici e condividevano la vita e le sfide del lavoro. Grazie e continuate così!

Vuoi sostenere gli Amici di Gigi?

Sono tante le attività svolte da questi ragazzi che necessitano del tuo contributo: sostegno allo studio, sostegno educativo ai giovani, inserimento al lavoro per i disabili.